CANETTI

CANETTI

P. Canetti è nato nel 1940 a Milano. Vive e lavora a Brescia.
Guardando i quadri di P. Canetti si riconosce subito in essi una caratterizzazione stilistica fatta di rigorosità formali e di frontalità cromatiche dove la figura si tiene su spazi precisi di segno e di modalità mentre il colore non subisce trasalimenti effettistici nella sua pregnanza esaustiva. Ed è questa una peculiarità di grande risalto espressivo che non ammette mediazioni. Ma vi è pure una logica precisa che è quella della concretezza dei motivi immersi in una luminosità totale che li toglie dalle soffocanti insinuazioni del problema o dalle disincantate irruenze del saputo. Certo, si può scorgere in Canetti anche una non dimenticata passione per i cubisti.
Canetti vuole insomma azzardare un ritratto ben ritmato e non datato di quelle cruciali soddisfazioni estetiche generate tanti decenni fa dal rifiuto di facili virtuosismi figurativi badando, anche lui, con precisione di stile e gustosità di cadenza, non all’eleganza argomentativi e all’eloquenza didascalica ma alla verifica espressiva di un discorso critico, al recupero di una proposta poetica che appunto il Novecento ha prodotto lontano da ogni ora sacrificale.
Ha partecipato a diverse mostre personali ed a vari concorsi, riscuotendo sempre ottimi risultati.